---------------------- ***DIARIO DI TALENTO***
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----------------------- OGGI QUATTRO ORE DI BUON ALLENAMENTO
MA VEDIAMO UN PO' QUESTO TOUR DEL CENTENARIO...
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Carissimi,
Oggi mi sono allenato per 4 ore e devo dire di aver fatto proprio un bel allenamento. Buona pedalata, sento di avere un ottimo morale. Siamo tutti in attesa di un'unica cosa però: il Tour de France. Domani parte questo grande evento e anch'io sono molto ansioso di vedere i miei colleghi in azione. Uno degli aspetti che guardo sempre con interesse sono i percorsi delle tappe. Questo Tour è meno impegnativo rispetto all'anno scorso e può penalizzare gli scalatori puri, ma atleti con il potenziale di Armstrong possono stare tranquilli. Eh sì perchè in tappe non durissime, vallonate, cronometro, tappe piatte che nascondono mille insidie, possono sfruttare la loro base di potenza. Inoltre ritengo indispensabile per chi voglia far classifica l'appoggio di una squadra competitiva. Per tornare ai percorsi, non dimentichiamo però che ci sono arrivi in salita molto impegnativi e anche molto spettacolari, per cui tappe adatte a scalatori ce ne sono. Visto che ho partecipato al Giro d'Italia mi viene da fare un confronto tra queste due grandi competizioni. Le differenze che potrei trovare riguardano sicuramente il lotto dei partenti: qui partecipa il top del ciclismo. Le difficoltà delle frazioni sono simili, anche se al Tour vedo molte più insidie nascoste, il vento per fare un esempio. Visto che ci sono atleti di varie nazioni che corrono tutti assieme l'andamento della gara è molto incerto, per cui attendiamoci partenze di tappa forsennate, fughe a lunga gittata o clamorose. Tutto, ovviamente, a vantaggio di chi guarda. Lo spettacolo è assicurato... Saluti a tutti.
Damiano Cunego
(Venerdì 4 luglio 2003)
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