Clicca qui per tornare alla Home Page...
Clicca qui per tornare alla Home Page...
Ciclismo
on line
GIOVENTU' PREGIATA a cura di Cristina Manzolini
IL GIRO DI CENT'ANNI FA di M. Facoltosi
Diario di talento*
ISCRIVITI
Parole da cercare
In
Tipo di ricerca
Archivio/1



Miloty Suiveurs
Sito realizzato con

Vuoi un sito esportal?
Altri siti Esportal
Canottaggio Vero
Genoasamp
Liguria Sport

Visita Genova
Zenazone
Home:  >  News Corridori
CHICCHI DI TOUR: 'COMPLIMENTI ALLA COLUMBIA'

Vittoria sfumata di un soffio per Francesco Chicchi nella volata di Chateauroux vinta dall’inglese Cavendish. Il corridore di Camaiore ha provato il tutto per tutto, classificandosi alla fine al nono posto. Francesco poi ci racconta di un fatto molto curioso avvenuto durante la tappa.

di FRANCESCO CHICCHI

Anche la mia prima volata al Tour è andata. Purtroppo, non come speravo. Come dico sempre fin da quando sono qui, la difficoltà maggiore è il “traffico” nella testa del gruppo. Tutti vogliono stare davanti, e a maggior ragione quando c’è da fare uno sprint. Oltretutto, oggi, l’andatura non è stata elevata come le altre tappe, complice anche un po’ di vento a favore che ci ha aiutato. Così, nei chilometri finali, eravamo in molti ad avere la gamba fresca per giocarsi le chanches di vittoria. Quando mancavano 25 chilometri il gruppo ha cominciato a tirare, anche per raggiungere la fuga che cominciava a farsi pericolosa. Il lavoro maggiore la svolto il Team Columbia, che ha una squadra costruita per le volate. Ma anche noi Liquigas abbiamo dato il nostro apporto, solamente che al momento buono il caos creatosi in gruppo ci ha fatto un po’ disperdere. Io sono rimasto con Pozzato che mi ha portato avanti, ma purtroppo anche lui è rimasto chiuso e dunque mi sono dovuto arrangiare. A 250 metri dall’arrivo ho fatto una pre-volata per raggiungere la ruota di Mc Ewen: giusto il tempo di prendere fiato e ripartire quando, però, era ormai troppo tardi. Ho raggiunto i 70 km/h e sono arrivato appaiato all’australiano ma davanti al “treno” perfetto del Team Columbia c’era ben poco da fare.
Infine, un piccola nota di colore. All’altezza del chilometro 80 ho visto gli uomini dell’Agritubel portarsi avanti a guidare il gruppo. Nulla di strano, se non fosse che si mettevano a salutare a destra e sinistra tra i calorosi applausi del pubblico, quasi fossero in parata. Ho scoperto poi che eravamo nel paese dove c’è la sede dello sponsor: anche questo è il Tour.

Francesco Chicchi

  Indietro
Il Diario del nostro Damiano Cunego con cui 'Il Ciclismo.it' è nato e cresciuto


La Redazione

Risultati
Tutti i sondaggi
Copyright © Il Ciclismo
Powered by Zenazone snc - Tel. 010 86.05.630