Di PAOLO TIRALONGO Oggi tutto sommato in gara è stata una giornata semitranquilla. La notizia più importante è stata ovviamente quella della positività di Riccò. Una delusione per tutti noi e che rovina non solo la reputazione del corridore ma di tutto il movimento ciclistico facendogli perdere la credibilità di un tempo; molti di noi sono venuti qui per l’amore verso questo sport, e vedere colleghi che si comportano così è una delusione e una tristezza incredibile. Sapendo che la lotta al doping sta migliorando giorno dopo giorno, e che per di più qui in Francia ciò è considerato un reato, ci sono sempre i furbetti che vogliono farla franca senza riuscirci perché poi in qualche modo vengono sempre beccati. La mia proposta per queste persone è la radiazione definitiva da questo sport, senza appello. Le persone che infangano il ciclismo devono essere secondo me allontanate definitivamente e senza scuse. Per fare ciò però bisogna attendere la conferma della notizia. Curiosamente ho scoperto solo ai –10 dall’arrivo che la Saunier Duval si era ritirata in blocco dalla corsa, avendola io vista alla partenza stamani. La tappa odierna come ho accennato è stata facile, si è visto il solito mangia e bevi all’inizio fino a che è andata via una fuga di uomini fuori classifica, andata male per l’arrivo in volata vinto da Cavendish. E’ un grande atleta con molte potenzialità e con un ottimo futuro e gli faccio i miei complimenti. Anche domani sarà una tappa per lui, adesso siamo sul mare, a Narbonne, e domani verso Nimes, tenterò di entrare nella fuga buona, sperando davvero di centrare un obiettivo: la mia prima vittoria di tappa al Tour.
Paolo Tiralongo
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