E’ DI RAVARD LA STELLA PIU’ ALTA

febbraio 7, 2011
Categoria: News

E’ arrivata a compimento anche l’edizione 2011 dell’Étoile de Bessèges, ma sul gradino più alto del podio non c’è il nostro Marcato. ll corridore veneto non è riuscito a recuperare il modesto gap che lo separava dall’agguerrito francese Ravard, andato per tutta la giornata a caccia di abbuoni dopo aver messo per lungo tempo il “catenaccio” al gruppo. Il quasi 27enne della Vacansoleil si può però consolare con il secondo posto assoluto e con il raggiungimento di uno stato di forma che gli permetterà di far bene nelle prossime gare delle Ardenne. Tappa finale al francese Haddou.

Foto copertina: la premiazione di Anthony Ravard (foto Isabelle Duchesne)

Non riesce l’impresa a Marco Marcato nell’ultima frazione dell’Étoile de Bessèges, 145 km da Gagnières a Bessèges. Dopo una lotta durata per tutta la tappa il veneto della Vacansoleil ha dovuto accontentarsi del 4° posto allo sprint subito dietro al francese Ravard (AG2R) che si è aggiudicato la corsa con 7” sull’azzurro e sul suo compagno Hoogerland, mentre l’altro transalpino Jurdie (Europcar) ha conquistato il successo di giornata.
La gara è vissuta sulla lotta tra i primi tre della generale, separati in partenza da 2” in classifica, con il francese e l’azzurro a contendersi gli abbuoni nei traguardi intermedi e gli uomini della AG2R a tentare di entrare nelle fughe per togliere questi secondi extra alla coppia della Vacansoleil. Nessuno è riuscito a prendere il largo nella prima parte di tappa e Ravard si è aggiudicato il primo sprint davanti a Marcato, portando il suo vantaggio a 3” sull’italiano e su Hoogerland. Gli abbuoni successivi sono stati presi da Gusev (Katusha), Bertogliati (Team Type 1) e Roy (FDJ), andati in fuga insieme a Hivert (Skil-Shimano) e ripresi solo a 1 km dall’arrivo.
In volata Ravard, che era probabilmente il favorito visto il ritiro di Hutarovich (FDJ), ha badato esclusivamente a controllare Marcato uscendo dalla ruota del veneto negli ultimi metri e terminando la tappa in 3a posizione, mentre Haddou si è giocato il successo con il belga Jodts (Topsport Vlandeeren) prevalendo di un soffio. 5° è giunto Dumoulin (Cofidis) davanti a Poulhies (Saur), Bacquet (Big Mat), Ilesic (Team Type 1), Tronet (Roubaix) e Porsev (Katusha).
In classifica generale Ravard ha avuto la meglio con 7” su Marcato e Hoogerland, 15” su Fedrigo, 19” su Coppel e 20” su Gautier, Tronet, Bouet e Vichot. Da sottolineare comunque ancora una volta l’Étoile de Bessèges del veneto e sarebbe importante, dal momento che compie tra pochi giorni 27 anni, che riuscisse a confermarsi tra i migliori anche nelle corse delle Ardenne in un periodo non troppo florido a livello di talenti per il ciclismo italiano. Il calendario francese proseguirà ora con il Giro del Mediterrraneo altra corsa a tappe di 5 giorni che si disputerà dal 9 al 13 febbraio e che in passato ha visto spesso gli azzurri protagonisti.

Marco Salonna

Il successo allo sprint di Haddou; in maglia gialla Marco Marcato (foto AFP)

Il successo allo sprint di Haddou; in maglia gialla Marco Marcato (foto AFP)

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